Centro per la Cardiomiopatia Ipertrofica e le Cardiopatie Valvolari
Paolo Ferrazzi, cardiochirurgo, è il Direttore del Centro per la Cardiopatia Ipertrofica e Patologie Valvolari presso il Policlinico di Monza da Luglio 2013 e direttore scientifico del Dipartimento di Cardiochirurgia da Luglio 2014.
Il Dr. Ferrazzi ha eseguito il primo trapianto cuore-polmone in Italia nel 1991, un uomo da 10,000 interventi cardiochirurgici, di cui circa 900 trapianti di cuore, 3,000 patologie cardiache congenite e 1,200 interventi di plastica/riparazione mitralica. E’ il chirurgo che ha eseguito il maggior numero di interventi in Europa, su pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica (oltre 300 miectomie). La sua esperienza chirurgica include: malattie cardiache congenite, malattie cardiache ischemiche, valvulopatie, insufficienza cardiaca, cardiomiopatia ipertrofica, pericardite costrittiva e aneurisma aortico.
Durante la sua carriera il Dr. Ferrazzi ha contribuito all’ espansione e alla realizzazione di nuovi programmi in diversi centri di cardiochirurgia in Italia, tra cui gli Ospedali Riuniti di Bergamo, l’IFC-CNR di Massa (Pisa), la Clinica Humanitas Gavazzeni di Bergamo, la Clinica Cellini di Torino, e l’Ospedale Esperia di Modena.
Il Dr. Ferrazzi è inoltre esperto nella prevenzione delle infezioni post-operatorie; in questo campo ha contribuito alla costruzione di tre nuovi blocchi operatori all’ avanguardia e di due nuovi ospedali con un lay-out originale e una struttura organizzativa orientata all’ottimizzazione del percorso clinico e della cura del paziente.
Nell’ambito di programmi di solidarieta’ internazionale ed assistenza a pazienti in Paesi in via di Sviluppo ha effettuato numerosi interventi a cuore aperto tra cui la Bielorussia, il Kenya, l’Iraq e l’Uzbekistan. Come direttore dell’International Heart School (IHS), ha formato piu’ di 350 studenti provenienti da tutto il mondo.
Paolo Ferrazzi è stato coinvolto in programmi di chirurgia sperimentale, effettuando circa 250 interventi su animali di grossa taglia dal 1987. E’ stato anche coinvolto nello sviluppo del cuore artificiale e di dispositivi di Assistenza Ventricolare Meccanica sia in ambito sperimentale sia in ambito clinico. Inoltre, Dr. Ferrazzi ha progettato e sviluppato l'”anello elastico”, un dispositivo per il trattamento dello scompenso cardiaco, attualmente in fase Pre-clinica. Paolo Ferrazzi è stato nominato Cavaliere della Repubblica per i sui meriti professionali, umanitari e scientifici.
International Heart School – Paolo Ferrazzi
Un progetto che il Dr. Paolo Ferrazzi porta avanti con grande orgoglio è quello relativo all’International Heart School (Fondazione di Bergamo per la Formazione Medica continua ONLUS) fondata dal Prof. Lucio Parenzan nel 1989 e di cui oggi è Direttore.
In questi anni oltre 350 medici, provenienti da 52 Paesi diversi, hanno frequentato questa prestigiosa scuola; tra di loro più di 60 oggi rivestono ruoli di prestigio nelle loro nazioni (primari, direttori di dipartimento), due sono addirittura Ministri.
Ogni anno sono solo 8 i posti disponibili a fronte di oltre 80 richieste che vengono vagliate in base al curriculum e alle possibilità lavorative che questi professionisti possono avere nel loro Paese d’origine. Dall’International School si esce con un Master Europeo di secondo livello in Cardiochirurgia, Cardiologia e Anestesia Cardiovascolare, dal 2010 in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano.
“Un bell’orgoglio per tutti noi, compresi i docenti, il cui obiettivo ora è quello di creare dei distaccamenti della scuola anche in altri continenti in modo da aumentare il numero di iscritti all’anno, riducendo i costi”, afferma con soddisfazione il Dr. Ferrazzi.
Non bisogna dimenticare infatti che la scuola vive di volontariato e tutto quello che viene raccolto tramite la solidarietà, viene messo a servizio degli studenti.
Tante sono state le cene di raccolta fondi da “Giuliana” accogliente trattoria bergamasca dove il
Dr. Ferrazzi è ormai di casa, tanto che lo troviamo spesso tra i fornelli o immerso per primo nei preparativi.
E’ grazie alle donazioni di coloro che condividono e sostengono i valori etici, la passione e i fini della Fondazione che l’International Heart School riesce a portare avanti le sue importanti sfide, finalizzate anche al potenziamento dei rapporti tra i Paesi coinvolti attraverso la reciproca collaborazione in campo sanitario, per la creazione di una rete scientifica interculturale e solidale.
L’Obiettivo generale della Fondazione è infatti quello di promuovere l’educazione alla solidarietà, in particolare nel settore della medicina, perché legato al bene insostituibile della salute.
International Heart School nasce con l’intento di trovare una risposta concreta al crescente bisogno in ambito socio-sanitario di alcuni Paesi emergenti che traggono beneficio dal confronto con i numerosi esempi di eccellenza in materia cardiovascolare che collaborano con la Fondazione.
I nostri studenti vengono formati grazie alla collaborazione di medici Cardiochirurghi, Cardiologi, Cardioanestesisti, Infermieri e Tecnici che operano presso importanti strutture convenzionate con la Fondazione: Policlinico di Monza, A. O. Papa Giovanni XXIII di Bergamo, A. O. San Gerardo di Monza e A. O. Niguarda di Milano.
Il Dr Ferrazzi afferma: “Mi sento responsabile del futuro di questa Scuola e della sua Mission; ad oggi dalla Slovenia alla Cina, per cui tutta la parte orientale del globo, non possiede un Centro specialistico per la Cardiomiopatia Ipertrofica, si evince quindi quanto sia importante per l’International Heart School formare cardiochirurghi specializzati in grado di portare le loro conoscenze nei propri Paesi di origine che, spesso, sono zone in via di sviluppo”.